GuidoMandracci.com - Perché un sito web dedicato a mio papà Guido

Ciao a tutti, io sono Giada, la figlia di Guido e Maria Pia.

Ho creato questo sito dopo tante riflessioni e dopo tanti anni: non c’è un motivo preciso del perché farlo ora. Piuttosto, almeno per me, ci sono infiniti motivi per cui non mi andava di aspettare oltre.

Per me Guido Mandracci era ed è semplicemente "papà", un papà speciale (come lo sono tutti i papà per le figlie), che ha lasciato un segno fortissimo in tantissime persone.

Un papà di cui sono davvero orgogliosa e fiera.

Sono passati tantissimi anni da questa foto: erano gli anni '90, avevo 4 o 5 anni probabilmente, ed eravamo in pista, nella sua pista di Go Kart a Taggia, su una delle sue mitiche moto.

In tutti questi anni, i ricordi di mio papà si sono susseguiti quasi quotidianamente: sul web, grazie alle mostre dedicate a lui, nei Gruppi dedicati agli appassionati di Motociclismo, nelle straordinarie manifestazioni rievocative. Ho sempre guardato tutto come una spettatrice, raccogliendo più informazioni possibili, leggendo e rileggendo i commenti, i ricordi.

Salvando tutte le foto che trovavo, passando il tempo a cercare su Google "Guido Mandracci" e trovando, ogni volta, la stessa cosa: un mare d'affetto.

Un mare di bene.

Sono passati tanti anni, ma mi stupisco ancora di quanto manchi ancora a tutti quanti.

Così, eccomi qua, a cercare di concretizzare un'idea, creando questo sito. Non è stato facile decidermi: non sapevo cosa avrei saputo fare, come poteva esser meglio farlo. Ma da qualche parte volevo iniziare, e dare vita a quello che vorrei fosse visto non solo come un "sito web", ma piuttosto come un vero e proprio spazio condiviso con tutti voi, che avete condiviso un percorso o un po' di tempo con mio papà Guido. Un modo per raccogliere foto, testimonianze, curiosità e racconti di esperienze con lui.

Un posto dove condividere un ricordo e dove tramandare il suo amore per la vita, la sua passione e la sua energia .

Per questo, vi chiedo un piccolo aiuto nel completare questa prima bozza, nel farla cresce assieme.

Come vedete, tante foto non hanno descrizione, mancano tantissime informazioni importanti e so bene quanto questo lavoro sia incompleto e imperfetto. Per questo, è benvenuto chi voglia darmi una mano e contribuire a condividere più informazioni: scrivetemi, lasciatemi il vostro ricordo, raccontatemi la vostra storia.

Ho inserito foto prese dal web, quelle foto che circolano da anni sui social e che ho sempre raccolto e salvato sul mio computer una ad una. Ovviamente non le ho pubblicate ancora tutte, e sicuramente ce ne sono sicuramente tantissime che non ho neanche mai visto.

A queste foto ho deciso di affiancare anche quelle più private, aprendo gli archivi fotografici della mia famiglia, come quella che ho utilizzato in questo primissimo articolo: inutile dire che di alcune di queste foto sono molto “gelosa” e le custodisco con molta cura, ma ho pensato di renderle pubbliche e condividerle con tutti.

Mi piacerebbe che chiunque avesse voglia di condividere con me e con tutti i lettori di questo sito un suo ricordo con Guido, una scena buffa, un episodio particolare si senta libero di farlo inviandomi un messaggio (nella sezione CONTATTI - clicca qui- troverete il modulo da compilare): li pubblicherò tutti su questo blog, uno ad uno, per raccontare a tutti chi era Guido.

PS: ringrazio di cuore tutti, ma proprio TUTTI quelli che in questi ormai 20 anni hanno tenuto vivo il suo ricordo, giorno dopo giorno. Ve ne sono infinitamente grata. E, tra tutti, vorrei fare un ringraziamento speciale a due persone: a Vincenzo Novella e a Maurizio Scarlino.

Grazie di cuore, Giada.